Siamo andati – Sabrina, Bruno ed il Prof – a Vietri per milleuna ragioni


Il primo nucleo della Fabrica si riunisce soprattutto perché stare assieme è un piacere, e perché assieme è tutto un fiorire di idee, di proposte, di soluzioni eccetera eccetera.

A Vietri Vincenzo Santoriello il capitano della nave / fabbrica ci accoglie, è una nave senza mare che al mare guarda dall’alto pronta al varo nel porto. Una nave complessa e ricca quella di Vincenzo col suo carico di bellezza, dove la terra composta in blocchi ordinati esplode forgiata dalle mani degli artisti, trova se stessa fino a comporre aggregazioni di armonia e forza straordinaria.

Il Capitano risponde e propone serafico, arricchisce la mente, stimola a nuove avventure, definisce i confini e gli strumenti con noi, tutto intorno opere e strumenti in ogni dove, idee realizzate o bozze di ogni foggia e dimensione.

Si ragiona di materiali

di forme e proporzioni


continuiamo gli esercizi esperienziali del bello e del possibile sacro quotidiano

con Masto Sergio e i suoi perscioloni / pesciolini


una passeggiata a godere di Raito


e un calamaro facile facile

Ho sentito il profumo di Vietri e ho sentito il fermento dei progetti
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